(Multispettrale) Solfuro di zinco (ZnS)
Il solfuro di zinco è prodotto mediante sintesi da vapore di zinco e gas H2S, formando fogli su suscettori di grafite. Ha una struttura microcristallina e la dimensione dei grani è controllata per produrre la massima resistenza. ZnS trasmette bene nello spettro IR e visibile, è una scelta eccellente per l'imaging termico. Lo ZnS è più duro, strutturalmente più forte e chimicamente più resistente dello ZnSe e rappresenta in genere una scelta economicamente vantaggiosa rispetto ad altri materiali IR. Il grado multispettrale viene quindi pressato isostaticamente a caldo (HIP) per migliorare la trasmissione IR media e produrre la forma visibilmente chiara. Lo ZnS a cristallo singolo è disponibile, ma non è comune. Lo ZnS multispettrale (trasparente come l'acqua) viene utilizzato per finestre e lenti IR nella banda termica di 8 - 14 μm dove è richiesta la massima trasmissione e il minimo assorbimento. Inoltre è selezionato per l'uso dove l'allineamento visibile è un vantaggio.
Proprietà dei materiali
Indice di rifrazione
2,201 @ 10,6 µm
Numero dell'abate (Vd)
Non definito
Coefficiente di dilatazione termica (CTE)
6,5×10-6/℃ a 273K
Densità
4,09 g/cm3
Regioni e applicazioni di trasmissione
Gamma di trasmissione ottimale | Applicazioni ideali |
0,5 - 14 μm | Sensori a infrarossi nel visibile e nelle onde medie o lunghe, imaging termico |
Grafico
Il grafico a destra è la curva di trasmissione di un substrato ZnS non rivestito, spesso 10 mm
Suggerimenti: il solfuro di zinco si ossida in modo significativo a 300°C, presenta deformazione plastica a circa 500°C e si dissocia a circa 700°C. Per motivi di sicurezza, le finestre in solfuro di zinco non devono essere utilizzate normalmente a temperature superiori a 250°C
atmosfera.
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